mercoledì 4 maggio 2016

POESIE FESTA DELLA MAMMA

LE PIù BELLE POESIE DELLA MAMMA


Le Mani della Madre 

 ( Rainer Maria Rilke)


Tu non sei più vicina a Dio
di noi; siamo lontani tutti. Ma tu hai stupende
benedette le mani.
Nascono chiare in te dal manto,
luminoso contorno:
io sono la rugiada, il giorno,
ma tu, tu sei la pianta.


La madre

  (Victorio Hugo)

La madre è un angelo che ci guarda
che ci insegna ad amare!
Ella riscalda le nostre dita, il nostro capo
fra le sue ginocchia, la nostra anima
nel suo cuore: ci dà il suo latte quando
siamo piccini, il suo pane quando
siamo grandi e la sua vita sempre.



A mia madre

   (Eugenio Montale)


Ora che il coro delle coturnici
ti blandisce nel sonno eterno, rotta
felice schiera in fuga verso i clivi
vendemmiati del Mesco, or che la lotta
dei viventi più infuria, se tu cedi
come un’ombra la spoglia
(e non è un’ombra,
o gentile, non è ciò che tu credi)
chi ti proteggerà? La strada sgombra
non è una via, solo due mani, un volto,
quelle mani, quel volto, il gesto d’una
vita che non è un’altra ma se stessa,
solo questo ti pone nell’eliso
folto d’anime e voci in cui tu vivi;
e la domanda che tu lasci è anch’essa
un gesto tuo, all’ombra delle croci.


A Mia Madre

   (Edmondo De Amicis)

Non sempre il tempo la beltà cancella
o la sfioran le lacrime e gli affanni
mia madre ha sessant’anni e più la guardo
e più mi sembra bella.
Non ha un accento, un guardo, un riso
che non mi tocchi dolcemente il cuore.
Ah se fossi pittore, farei tutta la vita
il suo ritratto.
Vorrei ritrarla quando inchina il viso
perch’io le baci la sua treccia bianca
e quando inferma e stanca,
nasconde il suo dolor sotto un sorriso.
Ah se fosse un mio prego in cielo accolto
non chiederei al gran pittore d’Urbino
il pennello divino per coronar di gloria
il suo bel volto.
Vorrei poter cangiar vita con vita,
darle tutto il vigor degli anni miei
Vorrei veder me vecchio e lei…
dal sacrificio mio ringiovanita!


La madre

 (Giuseppe Ungaretti)

E il cuore quando d’un ultimo battito
avrà fatto cadere il muro d’ombra
per condurmi, Madre, sino al Signore,
come una volta mi darai la mano.
In ginocchio, decisa,
Sarai una statua davanti all’eterno,
come già ti vedeva
quando eri ancora in vita.
Alzerai tremante le vecchie braccia,
come quando spirasti
dicendo: Mio Dio, eccomi.
E solo quando m’avrà perdonato,
ti verrà desiderio di guardarmi.
Ricorderai d’avermi atteso tanto,
e avrai negli occhi un rapido sospiro.


Supplica a Mia Madre

     (Pier Paolo Pasolini)

È difficile dire con parole di figlio
ciò a cui nel cuore ben poco assomiglio.
Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore,
ciò che è stato sempre, prima d’ogni altro amore.
Per questo devo dirti ciò ch’è orrendo conoscere:
è dentro la tua grazia che nasce la mia angoscia.
Sei insostituibile. Per questo è dannata
alla solitudine la vita che mi hai data.
E non voglio esser solo. Ho un’infinita fame
d’amore, dell’amore di corpi senza anima.
Perché l’anima è in te, sei tu, ma tu
sei mia madre e il tuo amore è la mia schiavitù:
ho passato l’infanzia schiavo di questo senso
alto, irrimediabile, di un impegno immenso.
Era l’unico modo per sentire la vita,
l’unica tinta, l’unica forma: ora è finita.
Sopravviviamo: ed è la confusione
di una vita rinata fuori dalla ragione.
Ti supplico, ah, ti supplico: non voler morire.
Sono qui, solo, con te, in un futuro aprile…




Preghiera alla madre

   (Umberto Saba)


Madre che ho fatto
soffrire
(cantava un merlo alla finestra, il giorno
abbassava, sì acuta era la pena
che morte a entrambi io mi invocavo)
madre
ieri in tomba obliata, oggi rinata
presenza,
che dal fondo dilaga quasi vena
d’ acqua, cui dura forza reprimeva,
e una mano le toglie abile o incauta
l’impedimento;
presaga gioia io sento
il tuo ritorno, madre mia che ho fatto,
come un buon figlio amoroso, soffrire.
Pacificata in me ripeti antichi
moniti vani. E il tuo soggiorno un verde
giardino io penso, ove con te riprendere
può a conversare l’ anima fanciulla,
inebriatasi del tuo mesto viso,
sì che l’ ali vi perda come al lume
una farfalla. È un sogno
un mesto sogno; ed io lo so. Ma giungere
vorrei dove sei giunta, entrare dove
tu sei entrata
— ho tanta
gioia e tanta stanchezza! —
farmi, o madre,
come una macchia della terra nata,
che in sé la terra riassorbe ed annulla.



IDEA REGALO PER LA FESTA DELLA MAMMA

REALIZZARE UNA CORNICE CON IL CARTONE




Un’ idea regalo per la festa della mamma.
Realizzare una cornice con una scatola di cartone.
Una cornice creata con le nostre mani ci permetterà di rendere unico e speciale il regalo per le nostre mamme.
Una cornice semplice da realizzare anche da parte dei bambini: in questa guida vi darò alcuni suggerimenti su come creare una cornice usando semplicemente una scatola.

Non dimenticare mai di coprire il piano da lavoro per evitare di rovinarlo!

Occorrente:
  • Scatola di cartone
  • Colla vinilica e/o a caldo
  • Forbici o taglierino
  • Colori a tempera e pennello (nel nostro caso azzurro o bianco e blu)
  • Rotolo di “sisal” in questo caso azzurro
  • Conchiglie o altre decorazioni (fiorellini finti, bottoni, paillets o anche della corta colorata o decorata)

Il primo passo da compiere è quello di prendere le misure dello spazio dove inserire la foto che desiderate incorniciare e riportatele sul cartone con una matita, per facilitare il compito potete poggiare la foto centrandola bene sul cartone e disegnatene i bordi.

Disegnate poi un secondo rettangolo attorno al primo, aggiungendo almeno 5 centimetri per lato dal rettangolo disegnato in precedenza. Cinque centimetri sono una misura indicativa,  possiamo tranquillamente disegnare il secondo rettangolo anche più grande. Ritagliate i bordi del rettangolo grande e dal rettangolo più piccolo ricaviamo la finestra che fungerà da spazio per la nostra foto.

Su un secondo pezzo di cartone disegnate un rettangolo delle stesse dimensioni del precedente (quello più grande) e ritagliatelo. Questo sarà il retro della nostra cornice. Ora al centro esatto incollate la vostra foto con della colla vinilica o della colla a caldo facendo attenzione a usarne in piccola quantità per non impregnare il cartone e tenetela da parte.

Ora potete procedere a colorare la cornice utilizzando delle tempere ed una volta finito lasciate asciugare per il tempo necessario.

Quindi potete incollare con la colla vinilica le strisce di sisal tagliato su misura sui bordi della cornice; una volta asciugato potete posizionare (preferibilmente con la colla a caldo) le conchiglie.

Se non avete a disposizione il sisal e le conchiglie potete usare altri materiali per la decorazione della vostra cornice o semplicemente dei colori a tempera:
  •     Ad esempio con il cartone ancora a disposizione potete creare delle decorazioni come dei cuori, delle nuvole, delle farfalle. Tutto ciò che renderà perfetta la vostra cornice andrà bene. Eventualmente, potete anche decorare la cornice con pietre facendo attenzione a non incollare degli oggetti troppo pesanti altrimenti la cornice di cartone non ce la farà a mantenersi in piedi.

Infine procedete con l’assemblaggio della cornice: con della colla vinilica unite il retro della cornice con la parte frontale e lasciate asciugare; se  lo desiderate, potete acquistare del plexiglass per applicarlo tra la parte anteriore e quella posteriore della cornice prima di assemblare le due parti

L’ultima cosa da dire è che realizzare una cornice con del cartone può essere un buon modo per riciclare materiale da buttare via.

LA FESTA DELLA MAMMA

LA FESTA DELLA MAMMA NELLA STORIA



La festa della mamma è una ricorrenza civile diffusa in tutto il mondo, anche se viene celebrata, in giorni diversi nei diversi stati.

In alcuni paesi l'evento è festeggiato nel mese di marzo: in Albania si festeggia l'8 marzo, a San Marino, si festeggia il 15 marzo, in Slovenia invece l'evento è festeggiato il 25 marzo.

Nella maggior parte dei paesi, invece, come Italia, Svizzera, Slovacchia, Croazia, Stati Uniti, Malta e Giappone si festeggia la seconda domenica di maggio.

In Italia, la festività della mamma venne celebrata per la prima volta il 24 dicembre 1933: Giornata nazionale della Madre e del Fanciullo. La data era stata scelta in concomitanza con il Natale. Per l’evento vennero premiate le madri più prolifiche d'Italia.
Soltanto nel 1956, la festa della mamma iniziò ad essere celebrata nel mese di maggio, quando per motivi commerciali Raul Zaccari, sindaco di Bordighera, e Giacomo Pallanca, presidente dell'Ente Fiera del Fiore e della Pianta Ornamentale di Bordighera-Vallecrosia, presero l'iniziativa di celebrare la festa della mamma a Bordighera la seconda domenica di maggio. In quell’occasione i festeggiamenti si svolsero al Teatro Zeni; mentre negli anni successivi la festa si svolse al Palazzo del Parco. L'anno successivo don Otello Migliosi parroco di Tordibetto di Assisi, in Umbria, il 12 maggio 1957 ebbe l'idea di celebrare la mamma non già nella sua veste sociale o biologica ma nel suo forte valore religioso, cristiano e come punto di incontro e di dialogo tra varie culture. Da allora, ogni anno, la parrocchia di Tordibetto celebra ufficialmente la Festa con importanti manifestazioni a carattere religioso e culturale.
Nel 1958 fu presentato un disegno di legge tendente ad ottenere l'istituzione della festa della mamma. L'iniziativa suscitò un dibattito in Senato, che si prolungò anche nell'anno successivo senza avere, però, successo.
Da questo momento, la festa, cominciò ad essere celebrata la seconda domenica di maggio, in tutta Italia, come in tanti altri paesi del mondo.

La festività ha però origini in altri paesi del mondo:
Negli Stati Uniti  nel 1908 Anna Jarvis celebrò la moderna festa Mother's Day (Giornata della madre), sotto forma di un memoriale in onore di sua madre, attivista a favore della pace. La celebrazione di Jarvis si diffuse e divenne molto popolare, tanto che fu ufficializzata dal presidente Woodrow Wilson nel 1914, quando il Congresso deliberò di festeggiarla la seconda domenica di maggio, come espressione pubblica di amore e gratitudine per le madri. Successivamente questa festività si è evoluta in una festa commerciale, il cui volume di affari è inferiore solo alle festività natalizie.

La festa venne introdotta nel 1917 in Svizzera, nel 1918 in Finlandia, nel 1919 in Norvegia e in Svezia, nel 1923 in Germania e nel 1924 in Austria. Successivamente molti altri paesi introdussero anch'essi la ricorrenza.

martedì 26 aprile 2016

COME AIUTARE I NOSTRI BAMBINI NELLO SVOLGIMENTO DEI COMPITI

CHI DI NOI OGNI GIORNO NON SI PONE LA DOMANDA SU COME AIUTARE I BAMBINI NELLO SVOLGIMENTO DEI COMPITI SCOLASTICI A CASA?



Uno dei problemi più importanti che un genitore deve affrontare ogni giorno è quello di aiutare i propri figli nello svolgimenti dei compiti,
La cosa più importante in questi momenti è quella di affrontare il problema con molta pazienza, in quanto, il rischio maggiore è quello di perdere facilmente il controllo trasmettendo loro la paura di fallire : 
  • ogni bambino ha i propri tempi di apprendimento e a volte le aspettative dei genitori sono troppo alte rispetto all'età dei bambini;
  • la prima cosa che deve fare un genitore in questo momento e quello di insegnare al proprio bambino un metodo di studio in modo che il bambino sia autonomo;
  • fargli capire l'importanza dello studio motivandolo;
  •  una cosa che assolutamente non si deve fare è quella di fare i compiti al loro posto;
  • seguiteli prestando la dovuta attenzione;
  • fategli delle domante per stimolarli e fargli sentire la giusta importanza del loro lavoro;
  • se compiono degli errori non correggeteli ma invitateli a rivedere il compito;
  • un'altra cosa molto importante è quello di farli studiare in una stanza dove non ci siamo elementi di disturbo per la loro concentrazione come la tv o i giochi;
  •  inoltre se si hanno più bambini in età scolare farli studiare in momenti diversi per evitare sicure distrazioni.

 Un ottimo metodo di apprendimento è quello di coinvolgere il bambino, nello studio delle materie in cui trovano qualche difficoltà o avversità, trasformando lo studio in un attività interessante, ad esempio, se il bambino ha un problema con la storia, potrebbe essere utile guardare insieme un documentario che parla di quel determinato fatto storico.  Se il bambino a difficoltà con la matematica possiamo coinvolgerlo in un gioco con un applicazione da scaricare sul  nostro telefonino.
In questo modo il bambino apprenderà con piacere una materia in cui trovava difficoltà

lunedì 18 aprile 2016

POLLO CON PATATE AL FORNO

POLLO CON PATATE AL FORNO

SECONDO E CONTORNO IN UN'UNICA PREPARAZIONE




Questa ricetta del pollo al forno ti consente di avere il secondo e il contorno in un'unica preparazione, leggero e poco calorico è  molto semplice da fare:
una volta preparato e infornato, cuoce da solo per circa quaranta minuti e ti consente, nel frattempo, di preparare le altre portate, per un pranzo o  una cena più strutturata o può essere utilizzato come piatto unico, per una cena in famiglia.

INGREDIENTI
  • 1 kg di pollo a pezzi
  • 1 kg di patate
  • 2 rametti di rosmarino
  • 2 rametti di origano
  • 5 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Pepe nero macinato al momento
  • 3 spicchi di aglio
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • Sale q.b.
  • Peperoncino a piacere

INFORMAZIONI
4 persone
ricetta light
450 Kcal a porzione
difficoltà facile
pronta in 1 ora


PREPARAZIONE

Pulite e lavate il pollo tagliato in pezzi (potete usare anche solo le cosce e/o le sovracosce), eliminate il grasso in eccesso, tamponatele bene con carta da cucina.

Lavate accuratamente le patate, sbucciatele e tagliatele a spicchi o a tocchetti.

Ungete una capace teglia da forno con l'olio, mettete le patate, il pollo, una macinata di pepe e  il sale  e mescolate.

Aggiungete l'aglio spellato, l’origano e il rosmarino spezzettato e a piacere aggiungete un peperoncino.

Irrorate con il vino bianco.

Infornate a 200° C per 40/50 minuti. Ultimate la cottura al grill per qualche minuto fino a quando il pollo e le patate sono ben dorati.

lunedì 4 aprile 2016

Mamma donna in carriera: CONSIGLI UTILI PER IL RINVASO DELLE NOSTRE PIANTE

Mamma donna in carriera: CONSIGLI UTILI PER IL RINVASO DELLE NOSTRE PIANTE

CONSIGLI UTILI PER IL RINVASO DELLE NOSTRE PIANTE

 CONSIGLI UTILI PER IL RINVASO DELLE NOSTRE PIANTE




Con l'arrivo della primavera si rende necessario il rinvaso delle piante: ricordiamoci che il periodo migliore per quest' operaziome è quello compreso tra i mesi di marzo e aprile e che le piante da vaso devono essere rinvasate ogni anno o al massimo ogni due anni secondo la grandezza del vaso che abbiamo utilizzato al momento del primo rinvaso.
Ma sono soprattutto le piante appena acquistate che necessitano di un rinvaso immediato perchè spesso il loro vaso al momento dell'acquisto è piccolo e non consente la loro crescita.

Possiamo capire se la pianta ha bisogno del rinvaso guardando le radici: se esse sono molto fitte è necessario rinvasarle subito.

I passi da seguire per il rinvaso delle piante sono:

  • il giorno prima annaffiare la pianta da rinvasare, ciò permetterà di prelevare la pianta dal vecchio vaso con più facilità ed eviterà inoltre, alle radici di subire uno stress eccessivo;
  • procurarsi i materiali per eseguire l'operazione di rinvaso: cortecce, argilla espansa, terriccio, torba, sabbia, vasi nuovi, paletta, guanti, annaffiatoio, e fogli di giornale;
  • posizionare i fogli di giornale sul pavimento per evitare di sporcarlo;
  • prelevare la pianta dal vecchio vaso e allargate le radici stando attente a non romperle;
  • adagiare le cortecce sul fondo del nuovo vaso ricoprirle prima con 3 cm circa di l'argilla espansa ciò permetterà un buon drenaggio del terreno, poi con una miscela di terriccio, torba e sabbia;
  • fare uno buco al centro e posizionare la pianta da rinvasare facendo attenzione a sistemare e bloccare attentamente la pianta non lasciando buchi o spazi tra le radici e il terriccio e ricoprite con la terra stando attente a non far rimanere le radici scoperte e a non ricoprire con la terra lo stelo della pianta per evitare di far marcire la pianta;
  • annaffiare leggermente solo con acqua senza aggiungere fertilizzanti, che potete aggiungere solo in un secondo momento.


venerdì 25 marzo 2016

Le tradizioni della Settimana Santa:la visita ai Sepolcri

 I Sepolcri




Sepolcro è Il termine che viene usato, nel linguaggio popolare  di alcune regioni del Sud Italia,  per indicare l’altare o cappella della reposizione, cioè lo spazio della Chiesa allestito al termine della Messa  del Giovedì Santo, dove vengono riposte le Ostie consacrate per conservarle sino al pomeriggio del Venerdì Santo quando verranno distribuite ai fedeli che partecipano all'azione liturgica della Passione del Signore; infatti il Venerdì santo non si consacra l'Eucaristia.

Inoltre la reposizione dell'Eucaristia si compie per fare partecipare i fedeli, nella sera e notte del Giovedì santo all'adorazione in ricordo dell'istituzione del sacramento dell'Eucaristia e nella meditazione sopra i misteri della Passione di Cristo, soprattutto sopra quello dell'agonia nel Getsemani.
Il sepolcro viene dismesso il pomeriggio del Venerdì santo, quando, durante la celebrazione della Passione del Signore, l'Eucaristia viene distribuita ai fedeli; le ostie consacrate che non sono state consumate non vengono conservate  in chiesa ma in un luogo appartato, fino al giorno dopo, quando si celebra la risurrezione di Gesù.
I Sepolcri vengono allestiti posizionando nell’altare laterale: il tavolo, simbolo del sacrificio, i 12 piatti degli Apostoli, il pane e il tabernacolo dove è riposta l’Eucarestia. Sono inoltre collocate composizioni floreali con germogli di semi di grano o di altri cereali o legumi di color bianco, giallo o  verde acqua, in alcuni paesi della Sicilia vengono posti anche composizioni preparate con pasta di biscotti con la forma rotonda e bucati al centro talvolta adornati da uova o a forma di animali o con la forma di oggetti della Passione come croce, scala, chiodi, martelli che vengono portati in Chiesa e benedetti per ornare i Sepolcri. L’altare più grande è disadorno, il resto della Chiesa è oscurato in segno di dolore,  il tabernacolo è vuoto con la porticina aperta, i crocifissi vengono coperti e le campane tacciono.
La visita ai Sepolcri, è un evento di meditazione in cui ci si abbandona ad una preghiera silenziosa.
Particolarmente suggestivi sono i cosiddetti "lavureddi", che  in Calabria e in altre regioni, come nel Salento e in Basilicata, in Sicilia ma anche nella vicina Malta, vengono posti nel sepolcro:, si cominciano a preparare già a metà Quaresima quando i cereali o legumi vengono seminati dai devoti sulla stoppa umida proprio in questo periodo , per essere tenuto al buio all'interno delle proprie abitazioni fino alla Settimana Santa po adornati con fiori prima di essere deposti nel sepolcro.




IDEE PER UN TERRAZZO FIORITO FAI DA TE: I SEGRETI PER RENDERLO BELLISSIMO

Un terrazzo fiorito fai da te in poche mosse: ecco tutte le idee giuste per realizzarlo





Se vuoi avere un bellissimo balcone fiorito guarda questi consigli ti aiuteranno a scegliere le piante più adatte alle tue esigenze.

In primo luogo, valutare queste caratteristiche del vostro terrazzo con precisione: Vuoi far crescere le piante sul suo piano, in letti rialzati o in vaso? Hai un terrazzo grande o piccolo? Il tuo terrazzo è ombreggiato o soleggiato?

La selezione di piante per il vostro  terrazzo dipende completamente dai  fattori sopra elencati.

In generale, se si ha lo spazio,  meglio scegliere grandi contenitori, perché in grandi contenitori, le piante crescono più facilmente: avranno una migliore conservazione dell'umidità e di apporto di sostanze nutritive, e più spazio per uno sviluppo maggiore delle radici.

Tutto ciò che serve per avere piante bellissime sono: vasi di grandi dimensioni o letti rialzati, un'esposizione  soleggiata, acqua, terreno leggermente acido e fertile e il drenaggio sufficiente.
Consiglio di coltivare fiori diversi, sul vostro terrazzo per fare in modo che ci siano  fiori durante tutto l’anno.

Se siete alle prime armi il primo modo per iniziare l’attività “del giardiniere”  è quello di coltivare in principio la piante aromatiche come il basilico che si può porre vicino al bordo della finestra della cucina.
A poco a poco, provare varie erbe:  le erbe sono più veloci e facili da coltivare rispetto alle piante da fiore.
Timo, rosmarino, lavanda e salvia richiedono meno irrigazione e crescono  bene su una terrazza soleggiata. Basilico, erba cipollina, prezzemolo o coriandolo hanno bisogno di poco sole e irrigazione. Non dimenticare la menta, che può essere utilizzato in molte ricette e nella preparazione del tè.

Per quanto riguarda le piante ornamentali  è bene iniziare con le piante  grasse e le piante perenni, che si spingono da un anno all'altro, c’è ne sono una moltitudine:la maggior parte delle piante grasse sono coltivate su terreno  ben drenato e secco , e richiedono poca manutenzione.
Aloe e cactus richiedono bassa manutenzione e si possono coltivare in piccoli vasi.
Per la primavera è possibile piantare alcuni bulbi di tulipano e giacinti, primule colorate che sono anche facili da coltivare.
Per  l’estate, piantare petunie, viole del pensiero e begonie e alcuni fiori esotici dove il  clima è più caldo.
Sui terrazzi più grandi consiglio l’Hibiscus  disponibile in diversi colori, o le rose. Se si vive in clima caldo, questi fiori avranno fiori anche in autunno e inverno.

Nei terreni secchi si possono coltivare alcune erbe, salvia e piante della famiglia delle composite come astri, margherite, Zinnia, o camomilla e calendule.
Se si dispone di una terrazza ombreggiata rivolta a nord, cercare varietà di felci e altre piante che crescono bene all’ombra come l'edera inglese, la pianta di liriope, la skimmia, l’ortensia e la camelia vi regaleranno bellissimi fiori  .
Se la dimensione del vostro terrazzo lo  permette, potrete scegliere anche piccoli alberi, arbusti sempreverdi, viti e rododendri, aceri e caprifogli giapponese.

In pieno sole, coltivare l'albero di limone, gli oleandri, ulivi,  alcuni frutti nani alberi come mele, melograni, guaiave, fichi e anche mango in vaso (se il clima lo consente). Per le piante da fiore consiglio le piante che non temono le alte temperature e non hanno bisogno di troppa ombra o acqua.
Ecco quali sono le piante più resistenti per l’estate: lavanda e geranio sapete che allontanano le zanzare; nasturzio, bouganville:con i suoi fiori fucsia, violetto o rosso darà al vostro giardino colore e vivacità; petunie e surfinie la loro fioritura va da maggio a settembre; impatiens :la pianta perfetta per chi ha poco tempo ed esperienza; prunus :è una pianta dai magnifici fiori rosa e bianchi che sopporta bene la siccità.

Non dimenticare di verificare la quantità  di acqua necessaria, i livelli di umidità e la sensibilità di ogni pianta, il rapido sviluppo di alcune piante vigorose e alla loro potatura.
Prestare attenzione alla scelta dei contenitori
Vasi e contenitori dovrebbero essere scelti in base all’arredo del terrazzo: combinando la bellezza e requisiti di entrambi.
I vasi di terracotta tradizionali sono senza tempo, mantengono il loro fascino in tutte le stagioni, ma si deve ricordare che questi vasi sono costosi, più pesante e più sensibili al freddo.
Se fate una piccola ricerca e visitate il vostro garden center, troverete contenitori in legno, metallo, cemento e resine, acquistate vasi colorati appariscenti per le aree più scure.
Non dimenticate di rinnovare parzialmente il terriccio annualmente o periodicamente con l'aggiunta di compost e letame. Avrete anche bisogno di rinvasare le piante una volta in un paio di anni per il loro sviluppo e la loro crescita.

mercoledì 23 marzo 2016

ADELE DEDICA UNA CANZONE ALLE VITTIME DI BRUXELLES


ADELE FA UN OMAGGIO ALLE VITTIME DELL' ATTENTATO TERRORISTICO DI BRUXELLES DURANTE IL CONCERTO DI LONDRA






ADELE DEDICA ALLE VITTIME DEGLI ATTENTATI LA CANZONE: "Make Me Feel Your Love"





lunedì 21 marzo 2016

BELLEZZA E SALUTE GRAZIE AGLI EFFETTI BENEFICI DEL LIMONE


BELLEZZA E SALUTE GRAZIE AGLI EFFETTI BENEFICI DEL LIMONE


Il limone è davvero un frutto dalle mille virtù, un agrume in grado di depurare il corpo, di aiutarlo a stare meglio e anche versatile da un punto di vista degli utilizzi.
I limoni sono ricchi di vitamina C, il suo utilizzo aiuta a migliorare la vostra bellezza, ringiovanendo la pelle dall'interno e portando un bagliore al vostro viso.
Uno dei principali benefici per la salute è quello di bere acqua e limone calda addolcita con un cucchiaino di miele al mattino appena svegli prima di fare colazione L’acqua e limone calda elimina le tossine ed è estremamente benefico per il corpo in quanto aiuta il sistema digestivo e rende il processo di eliminazione dei prodotti di scarto dal corpo più facile, quindi agisce come un ottimo rimedio di perdita di peso.
Previene il problema di costipazione e diarrea, garantendo funzioni intestinali regolari.
Valore nutrizionale dei Limoni
Un bicchiere di succo di limone contiene meno di 25 calorie. E 'una ricca fonte di nutrienti come calcio, potassio, vitamina C e fibra pectina. Ha anche valori medicinali e proprietà antibatteriche. Esso contiene anche tracce di ferro e vitamina A.
Il limone è  un frutto popolare per le sue proprietà terapeutiche, aiuta a mantenere il sistema immunitario e, quindi, vi protegge dalla maggior parte dei tipi di infezioni. Esso svolge anche il ruolo di un purificatore del sangue. Il limone è un favoloso succo antisettico ed è un ottimo aiuto per persone che hanno problemi di cuore, grazie al suo alto contenuto di potassio.
Quindi, è una buona abitudine quotidiana  bere un bicchiere d'acqua e limone calda al mattino e godere dei suoi benefici per la salute. 


16 Benefici per la salute del bere acqua calda e limone

Il limone è un eccellente e ricca fonte di vitamina C, un nutriente essenziale che protegge il corpo contro le carenze del sistema immunitario:
  • I limoni contengono fibre di pectina, che è molto vantaggioso per la salute del colon e serve anche come un potente antibatterico
  • Aiuta a mantenere equilibrato i livelli di pH nel corpo
  • Bere il succo di limone caldo nelle prime ore del mattino aiuta a smaltire le tossine
  • Esso aiuta la digestione e favorisce la produzione di bile
  • E 'anche una grande fonte di acido citrico, potassio, calcio, fosforo e magnesio
  • Aiuta a prevenire la crescita e la moltiplicazione di batteri patogeni che causano infezioni e malattie
  • Aiuta a ridurre il dolore e l'infiammazione delle articolazioni e le ginocchia perchè scioglie l'acido urico
  • Aiuta a curare il comune raffreddore
  • Il contenuto di potassio in limone aiuta a nutrire le cellule cerebrali e nervose
  • Rafforza il fegato, fornendo energia agli enzimi epatici
  • Essa aiuta a bilanciare i livelli di calcio e di ossigeno nel fegato
  • E 'di grande beneficio per la pelle e previene la formazione di rughe e acne
  • Aiuta a mantenere la salute degli occhi
  • Aiuta nella produzione di succhi digestivi
  •  In caso di bruciore di stomaco, prendere un bicchiere di succo di limone concentrato può dare sollievo
  • Il succo di limone aiuta a reintegrare i sali del corpo soprattutto dopo una sessione di allenamento faticoso

domenica 20 marzo 2016

Pasqua

La Pastiera: storia e ricetta della nonna






















La pastiera è un dolce della tradizione napoletana con un  ripieno  piuttosto morbido, mentre l'esterno è di pasta frolla.  Nella ricetta classica si usano aromi come la cannella e l'acqua di fiori d'arancio.

La leggenda vuole che la creatrice della pastiera sia la sirena Partenope,  la sua origine sembra sia legata al culto di Cerere, divinità materna della terra e della fertilità, a cui le sacerdotesse portavano in processione l'uovo, nella tradizione cristiana simboleggiava la rinascita:
una leggenda  narra che dei pescatori, a causa dell'improvviso maltempo, rimasero in mare per un giorno ed una notte. Quando rientrarono raccontarono che avevano potuto resistere in mare così tanto tempo perchè avevano potuto mangiare la Pasta di Ieri, fatta con ricotta, uova, grano ed aromi. Per questo motivo la Pastiera iniziò ad essere simbolo di rinascita,



Ingredienti

Per l'impasto:
  •  250 g di farina  
  •  120 g di burro 
  •  100 g di zucchero 
  • 1 uovo + 1 tuorlo 
  • 1 baccello di vaniglia

Per il ripieno:
  • 400 g di grano
  • 500 ml di latte
  • 400 g di zucchero
  • 8 uova
  • acqua di fior d'arancio
  • strega
  • scorza di limone
  • vanillina
  • scorza canditi di cedro e arancia 



Preparazione

Preparate dapprima la pasta frolla impastando il burro morbido a pezzi, lo zucchero, la farina e le uova ed 1 pizzico di sale per pochi minuti .  Formate un panetto con la pasta, avvolgetelo nella pellicola alimentare e fatelo riposare in frigo per un'ora.

 Preparate poi il ripieno: fate cuocere il grano con il latte, la buccia del limone,1 cucchiaio di zucchero ,una noce di burro,un pizzico di sale,una volta creata la cremina lasciate raffreddare; .a parte battete i tuorli col restante zucchero.aggiungete la ricotta e mescolate,unite il grano e tutto il resto degli ingredienti.alla fine unite gli albumi montati a neve mescolando dal basso verso l'alto; 

intanto foderate una teglia imburrata e infarinata con 3/4 della frolla, versate il ripieno all'interno e ricoprite con strisce piatte di frolla a formare dei rombi.cuocete in forno caldo a 180° per un'ora.

sabato 19 marzo 2016

Un Dolce che piace a grandi e piccini

Ciambella bicolore















Ciambella Bicolore 

Tempo di realizzazione: 15 minuti
Tempo di cottura: 30 minuti
difficoltà: facile.
Ingredienti:
  • 4 uova,
  • 200 g di zucchero semolato,
  • 110 g di latte,
  • 100 g di olio di semi,
  • 400 g di farina 00,
  • 1 bustina di lievito per dolci,
  • 1 bustina di vanillina,
  • 10 g di cacao amaro in polvere.
Procedimento:
In una ciotola  montare le uova con lo zucchero semolato. Quando il composto sarà gonfio e spumoso, aggiungere olio e latte. Amalgamare pian piano senza smontare il composto. Aggiungere successivamente la farina setacciata, la vanillina, il lievito e  e iniziare a mescolare pian piano. 

Versare il composto nello stampo da ciambella da 24 cm di diametro imburrato ed infarinato, lasciando da parte una piccola quantità. Mischiare con il cacao amaro la parte rimasta e versarla su quella bianca, Cuocere in forno statico a 180°C per 30 minuti circa. Sfornare e lasciare raffreddare.

Smalti adesivi semplici e convenienti





















Per la bellezza delle nostre mani, un valido aiuto lo troviamo negli smalti adesivi.
Era da tanto che desideravo comprarli, perché me ne avevano parlato molto bene.
In commercio c'è una vasta scelta e ogni marca offre nuances, semplici o con decori, glitter e in versione dorata e argentata.
L'importante è che siano di smalto al 100%. e non solo adesivi.
I smalti sono disponibili in tante tonalità, li trovate pure per la French Manicure.

Ecco alcuni dei vantaggi degli smalti adesivi:

si applicano come degli adesivi, in maniera molto semplice;
coprono le unghie in maniera uniforme e con un colore intenso e brillante;
non provocano sbavature;
tenuta incredibile: almeno 10 giorni;
prezzo contenuto: da 7 a 10 euro;
rimozione facile: essendo fatti al 100% di smalto, vanno tolti con l'acetone, come gli smalti classici.
L'applicazione non è difficile, ma basta un po' d'attenzione; e poi possiamo stare tranquille, in caso di errore lo smalto si può sollevare prima di averlo fissato.
Eccovi una piccola spiegazione su come si utilizzano:
Innanzitutto le unghie devono essere pulite ed asciutte.
Prendete l'adesivo, staccate la pellicola protettiva nella parte inferiore dello smalto e posizionate lo smalto adesivo sull'unghia, facendo attenzione che sia messo nella posizione giusta; se si sbaglia non c'è problema, perché lo si può staccare (non si attacca all'unghia fino a quando non si toglie la pellicola trasparente di sopra e non si esercita tanta pressione per farlo aderire). Ogni striscia presente nella confezione contiene 8 adesivi di 8 dimensioni diverse, ideali per ogni tipo d'unghia. Procedete un dito per volta, così si potranno adattare gli stichers rimanenti alle unghie restanti.
Applicare delicatamente l'adesivo dal margine della cuticola fino ad arrivare alla fine dell'unghia; fate aderire su tutta l'area, lisciando il passaggio con un dito, cercando di evitare le antiestetiche bolle d'aria.
La parte in eccesso va tagliata il più vicino possibile all'unghia con le forbicine. Se gli smalti adesivi sono troppo grandi rispetto alle vostre unghie, meglio tagliarli con una forbicina prima di applicarli.
Il risultato: unghia perfette per quasi due settimane, nonostante shampoo, docce, mare e altro, senza nessun tempo di asciugatura.

Un film divertente per tutta la famiglia





















LO STAGISTA INASPETTATO

Un film divertente per tutta la famiglia. Un vedovo e pensionato settantenne, Benjamin Whittaker passa il tempo tra funerali, yoga e stratagemmi per ingannare la solitudine senza successo. Fino a quando, grazie ad insolito programma di stagisti senior promosso dalla start-up About The Fit, diventa stagista senior nell'e-commerce della moda di Jules Ostin, di cui sarà l'assistente personale. La giovane amministratrice delegata, dapprima lo ignora, poi lo accetta come autista. Jules, che percorre i locali della società in bici per guadagnare tempo, è satura di stress: non riesce a stare abbastanza con il marito Matt e la figlia Paige, mentre gli investitori premono per metterle accanto un CO più esperto di lei. Ed ecco che, poco a poco, Jules si rende conto di chi sia davvero il vecchio Ben: una specie di angelo custode mandato dal cielo, pronto a dispensare infallibili consigli a lei e ai giovani stagisti. La cosa migliore di Lo stagista inaspettato è l'alchimia che si stabilisce tra Ben, settantenne pensionato e Jules, giovane donna in carriera. Meyers introduce temi seri: la difficoltà d'invecchiare, sentendosi inutili, in un mondo in continuo cambiamento e quella, per una giovane donna, di conciliare carriera e famiglia. Anche quando si affaccia l'ombra dell'adulterio, tutto si risolve rapidamente e senza traumi. Ben la troverà anche l'amore grazie alla massaggiatrice aziendale Fiona . Una commedia piena di buoni sentimenti, dove la vecchiaia diventa quasi una nuova giovinezza, una, seconda possibilità anche per la giovane Jules che grazie ai consigli di Ben riesce a conciliare il ruolo di donna in carriera con quello di mamma e moglie.

Lavoretti pasquali
















Pasqua è una grande opportunità di essere creativi e divertirsi con i vostri bambini. Ci sono molti diversi tipi di lavoretti di Pasqua per i bambini di tutte le età. Scegliere un'attività che si pensa possa suscitare l'interesse del bambino. Non abbiate paura di aggiungere le proprie idee per renderlo un divertimento e un'esperienza unica!

Maschera coniglio pasquale: I materiali necessari per questo lavoretto di Pasqua sono cartoncino rosa, cartoncino bianco, forbici, tre scovolini blu, glitter, nastro, cucitrice, e colla. Aiutate vostro figlio a tracciare una testa di coniglio sul cartoncino bianco, poi ritagliate i contorni. Disegnare due cerchi per gli occhi sul cartoncino e ritagliare i contorni. Tagliare un piccolo cerchio nel cartoncino rosa e incollarlo sulla testa del coniglio per il suo naso. Quindi, tagliare gli scovolini a metà. Incollare tre scovolini per ogni lato del viso del coniglio per i suoi baffi. Quindi, tagliare due lunghi pezzi di nastro e attaccali ai lati della maschera. Poi permettere ai bambini di decorare il viso del coniglio con i brillantini.




Uova pasquali: i materiali necessari per questo lavoretto sono: uova di polistirolo, perline, nastri, pizzi, paillettes, vernici, pennarelli, glitter, colla, spilli, e forbici. Aiuta il tuo bambino a scegliere i materiali da utilizzare per decorare le uova di Pasqua. (Se avete intenzione di usare una pistola per colla, aiutali a incollali i materiali sull'uovo. Anche la colla vinilica dovrebbe funzionare bene.) Una volta che hanno decorato le loro uova, tagliare un piccolo pezzo di nastro e utilizzare un perno dritto per fissarlo la parte superiore delle uova. Una volta che tutto si è asciugato, appendere le decorazioni uovo di Pasqua con mollette colorate. Appendete la vostra decorazione su una finestra, un muro, ecc., come decorazione.


Pulcini di Pasqua: pulcini di Pasqua sono un grande lavoretto di Pasqua da fare con i vostri bambini. I materiali necessari sono: un grande pompon giallo, un piccolo pompon giallo, piccoli occhi finti, cartoncino arancione, colla e forbici. Innanzitutto, incollare il piccolo pompon al più grande. Tagliare un piccolo triangolo con il cartoncino arancione per il becco del pulcino e incollarlo al centro del piccolo pompon. Poi, incolla due occhi finti sopra il naso sul pompon più piccolo. Quindi, taglia il cartoncino arancione a formare i piedi del pulcino. Incolla i piedi del pulcino alla parte inferiore del pompon grande.