venerdì 25 marzo 2016

Le tradizioni della Settimana Santa:la visita ai Sepolcri

 I Sepolcri




Sepolcro è Il termine che viene usato, nel linguaggio popolare  di alcune regioni del Sud Italia,  per indicare l’altare o cappella della reposizione, cioè lo spazio della Chiesa allestito al termine della Messa  del Giovedì Santo, dove vengono riposte le Ostie consacrate per conservarle sino al pomeriggio del Venerdì Santo quando verranno distribuite ai fedeli che partecipano all'azione liturgica della Passione del Signore; infatti il Venerdì santo non si consacra l'Eucaristia.

Inoltre la reposizione dell'Eucaristia si compie per fare partecipare i fedeli, nella sera e notte del Giovedì santo all'adorazione in ricordo dell'istituzione del sacramento dell'Eucaristia e nella meditazione sopra i misteri della Passione di Cristo, soprattutto sopra quello dell'agonia nel Getsemani.
Il sepolcro viene dismesso il pomeriggio del Venerdì santo, quando, durante la celebrazione della Passione del Signore, l'Eucaristia viene distribuita ai fedeli; le ostie consacrate che non sono state consumate non vengono conservate  in chiesa ma in un luogo appartato, fino al giorno dopo, quando si celebra la risurrezione di Gesù.
I Sepolcri vengono allestiti posizionando nell’altare laterale: il tavolo, simbolo del sacrificio, i 12 piatti degli Apostoli, il pane e il tabernacolo dove è riposta l’Eucarestia. Sono inoltre collocate composizioni floreali con germogli di semi di grano o di altri cereali o legumi di color bianco, giallo o  verde acqua, in alcuni paesi della Sicilia vengono posti anche composizioni preparate con pasta di biscotti con la forma rotonda e bucati al centro talvolta adornati da uova o a forma di animali o con la forma di oggetti della Passione come croce, scala, chiodi, martelli che vengono portati in Chiesa e benedetti per ornare i Sepolcri. L’altare più grande è disadorno, il resto della Chiesa è oscurato in segno di dolore,  il tabernacolo è vuoto con la porticina aperta, i crocifissi vengono coperti e le campane tacciono.
La visita ai Sepolcri, è un evento di meditazione in cui ci si abbandona ad una preghiera silenziosa.
Particolarmente suggestivi sono i cosiddetti "lavureddi", che  in Calabria e in altre regioni, come nel Salento e in Basilicata, in Sicilia ma anche nella vicina Malta, vengono posti nel sepolcro:, si cominciano a preparare già a metà Quaresima quando i cereali o legumi vengono seminati dai devoti sulla stoppa umida proprio in questo periodo , per essere tenuto al buio all'interno delle proprie abitazioni fino alla Settimana Santa po adornati con fiori prima di essere deposti nel sepolcro.




IDEE PER UN TERRAZZO FIORITO FAI DA TE: I SEGRETI PER RENDERLO BELLISSIMO

Un terrazzo fiorito fai da te in poche mosse: ecco tutte le idee giuste per realizzarlo





Se vuoi avere un bellissimo balcone fiorito guarda questi consigli ti aiuteranno a scegliere le piante più adatte alle tue esigenze.

In primo luogo, valutare queste caratteristiche del vostro terrazzo con precisione: Vuoi far crescere le piante sul suo piano, in letti rialzati o in vaso? Hai un terrazzo grande o piccolo? Il tuo terrazzo è ombreggiato o soleggiato?

La selezione di piante per il vostro  terrazzo dipende completamente dai  fattori sopra elencati.

In generale, se si ha lo spazio,  meglio scegliere grandi contenitori, perché in grandi contenitori, le piante crescono più facilmente: avranno una migliore conservazione dell'umidità e di apporto di sostanze nutritive, e più spazio per uno sviluppo maggiore delle radici.

Tutto ciò che serve per avere piante bellissime sono: vasi di grandi dimensioni o letti rialzati, un'esposizione  soleggiata, acqua, terreno leggermente acido e fertile e il drenaggio sufficiente.
Consiglio di coltivare fiori diversi, sul vostro terrazzo per fare in modo che ci siano  fiori durante tutto l’anno.

Se siete alle prime armi il primo modo per iniziare l’attività “del giardiniere”  è quello di coltivare in principio la piante aromatiche come il basilico che si può porre vicino al bordo della finestra della cucina.
A poco a poco, provare varie erbe:  le erbe sono più veloci e facili da coltivare rispetto alle piante da fiore.
Timo, rosmarino, lavanda e salvia richiedono meno irrigazione e crescono  bene su una terrazza soleggiata. Basilico, erba cipollina, prezzemolo o coriandolo hanno bisogno di poco sole e irrigazione. Non dimenticare la menta, che può essere utilizzato in molte ricette e nella preparazione del tè.

Per quanto riguarda le piante ornamentali  è bene iniziare con le piante  grasse e le piante perenni, che si spingono da un anno all'altro, c’è ne sono una moltitudine:la maggior parte delle piante grasse sono coltivate su terreno  ben drenato e secco , e richiedono poca manutenzione.
Aloe e cactus richiedono bassa manutenzione e si possono coltivare in piccoli vasi.
Per la primavera è possibile piantare alcuni bulbi di tulipano e giacinti, primule colorate che sono anche facili da coltivare.
Per  l’estate, piantare petunie, viole del pensiero e begonie e alcuni fiori esotici dove il  clima è più caldo.
Sui terrazzi più grandi consiglio l’Hibiscus  disponibile in diversi colori, o le rose. Se si vive in clima caldo, questi fiori avranno fiori anche in autunno e inverno.

Nei terreni secchi si possono coltivare alcune erbe, salvia e piante della famiglia delle composite come astri, margherite, Zinnia, o camomilla e calendule.
Se si dispone di una terrazza ombreggiata rivolta a nord, cercare varietà di felci e altre piante che crescono bene all’ombra come l'edera inglese, la pianta di liriope, la skimmia, l’ortensia e la camelia vi regaleranno bellissimi fiori  .
Se la dimensione del vostro terrazzo lo  permette, potrete scegliere anche piccoli alberi, arbusti sempreverdi, viti e rododendri, aceri e caprifogli giapponese.

In pieno sole, coltivare l'albero di limone, gli oleandri, ulivi,  alcuni frutti nani alberi come mele, melograni, guaiave, fichi e anche mango in vaso (se il clima lo consente). Per le piante da fiore consiglio le piante che non temono le alte temperature e non hanno bisogno di troppa ombra o acqua.
Ecco quali sono le piante più resistenti per l’estate: lavanda e geranio sapete che allontanano le zanzare; nasturzio, bouganville:con i suoi fiori fucsia, violetto o rosso darà al vostro giardino colore e vivacità; petunie e surfinie la loro fioritura va da maggio a settembre; impatiens :la pianta perfetta per chi ha poco tempo ed esperienza; prunus :è una pianta dai magnifici fiori rosa e bianchi che sopporta bene la siccità.

Non dimenticare di verificare la quantità  di acqua necessaria, i livelli di umidità e la sensibilità di ogni pianta, il rapido sviluppo di alcune piante vigorose e alla loro potatura.
Prestare attenzione alla scelta dei contenitori
Vasi e contenitori dovrebbero essere scelti in base all’arredo del terrazzo: combinando la bellezza e requisiti di entrambi.
I vasi di terracotta tradizionali sono senza tempo, mantengono il loro fascino in tutte le stagioni, ma si deve ricordare che questi vasi sono costosi, più pesante e più sensibili al freddo.
Se fate una piccola ricerca e visitate il vostro garden center, troverete contenitori in legno, metallo, cemento e resine, acquistate vasi colorati appariscenti per le aree più scure.
Non dimenticate di rinnovare parzialmente il terriccio annualmente o periodicamente con l'aggiunta di compost e letame. Avrete anche bisogno di rinvasare le piante una volta in un paio di anni per il loro sviluppo e la loro crescita.

mercoledì 23 marzo 2016

ADELE DEDICA UNA CANZONE ALLE VITTIME DI BRUXELLES


ADELE FA UN OMAGGIO ALLE VITTIME DELL' ATTENTATO TERRORISTICO DI BRUXELLES DURANTE IL CONCERTO DI LONDRA






ADELE DEDICA ALLE VITTIME DEGLI ATTENTATI LA CANZONE: "Make Me Feel Your Love"





lunedì 21 marzo 2016

BELLEZZA E SALUTE GRAZIE AGLI EFFETTI BENEFICI DEL LIMONE


BELLEZZA E SALUTE GRAZIE AGLI EFFETTI BENEFICI DEL LIMONE


Il limone è davvero un frutto dalle mille virtù, un agrume in grado di depurare il corpo, di aiutarlo a stare meglio e anche versatile da un punto di vista degli utilizzi.
I limoni sono ricchi di vitamina C, il suo utilizzo aiuta a migliorare la vostra bellezza, ringiovanendo la pelle dall'interno e portando un bagliore al vostro viso.
Uno dei principali benefici per la salute è quello di bere acqua e limone calda addolcita con un cucchiaino di miele al mattino appena svegli prima di fare colazione L’acqua e limone calda elimina le tossine ed è estremamente benefico per il corpo in quanto aiuta il sistema digestivo e rende il processo di eliminazione dei prodotti di scarto dal corpo più facile, quindi agisce come un ottimo rimedio di perdita di peso.
Previene il problema di costipazione e diarrea, garantendo funzioni intestinali regolari.
Valore nutrizionale dei Limoni
Un bicchiere di succo di limone contiene meno di 25 calorie. E 'una ricca fonte di nutrienti come calcio, potassio, vitamina C e fibra pectina. Ha anche valori medicinali e proprietà antibatteriche. Esso contiene anche tracce di ferro e vitamina A.
Il limone è  un frutto popolare per le sue proprietà terapeutiche, aiuta a mantenere il sistema immunitario e, quindi, vi protegge dalla maggior parte dei tipi di infezioni. Esso svolge anche il ruolo di un purificatore del sangue. Il limone è un favoloso succo antisettico ed è un ottimo aiuto per persone che hanno problemi di cuore, grazie al suo alto contenuto di potassio.
Quindi, è una buona abitudine quotidiana  bere un bicchiere d'acqua e limone calda al mattino e godere dei suoi benefici per la salute. 


16 Benefici per la salute del bere acqua calda e limone

Il limone è un eccellente e ricca fonte di vitamina C, un nutriente essenziale che protegge il corpo contro le carenze del sistema immunitario:
  • I limoni contengono fibre di pectina, che è molto vantaggioso per la salute del colon e serve anche come un potente antibatterico
  • Aiuta a mantenere equilibrato i livelli di pH nel corpo
  • Bere il succo di limone caldo nelle prime ore del mattino aiuta a smaltire le tossine
  • Esso aiuta la digestione e favorisce la produzione di bile
  • E 'anche una grande fonte di acido citrico, potassio, calcio, fosforo e magnesio
  • Aiuta a prevenire la crescita e la moltiplicazione di batteri patogeni che causano infezioni e malattie
  • Aiuta a ridurre il dolore e l'infiammazione delle articolazioni e le ginocchia perchè scioglie l'acido urico
  • Aiuta a curare il comune raffreddore
  • Il contenuto di potassio in limone aiuta a nutrire le cellule cerebrali e nervose
  • Rafforza il fegato, fornendo energia agli enzimi epatici
  • Essa aiuta a bilanciare i livelli di calcio e di ossigeno nel fegato
  • E 'di grande beneficio per la pelle e previene la formazione di rughe e acne
  • Aiuta a mantenere la salute degli occhi
  • Aiuta nella produzione di succhi digestivi
  •  In caso di bruciore di stomaco, prendere un bicchiere di succo di limone concentrato può dare sollievo
  • Il succo di limone aiuta a reintegrare i sali del corpo soprattutto dopo una sessione di allenamento faticoso

domenica 20 marzo 2016

Pasqua

La Pastiera: storia e ricetta della nonna






















La pastiera è un dolce della tradizione napoletana con un  ripieno  piuttosto morbido, mentre l'esterno è di pasta frolla.  Nella ricetta classica si usano aromi come la cannella e l'acqua di fiori d'arancio.

La leggenda vuole che la creatrice della pastiera sia la sirena Partenope,  la sua origine sembra sia legata al culto di Cerere, divinità materna della terra e della fertilità, a cui le sacerdotesse portavano in processione l'uovo, nella tradizione cristiana simboleggiava la rinascita:
una leggenda  narra che dei pescatori, a causa dell'improvviso maltempo, rimasero in mare per un giorno ed una notte. Quando rientrarono raccontarono che avevano potuto resistere in mare così tanto tempo perchè avevano potuto mangiare la Pasta di Ieri, fatta con ricotta, uova, grano ed aromi. Per questo motivo la Pastiera iniziò ad essere simbolo di rinascita,



Ingredienti

Per l'impasto:
  •  250 g di farina  
  •  120 g di burro 
  •  100 g di zucchero 
  • 1 uovo + 1 tuorlo 
  • 1 baccello di vaniglia

Per il ripieno:
  • 400 g di grano
  • 500 ml di latte
  • 400 g di zucchero
  • 8 uova
  • acqua di fior d'arancio
  • strega
  • scorza di limone
  • vanillina
  • scorza canditi di cedro e arancia 



Preparazione

Preparate dapprima la pasta frolla impastando il burro morbido a pezzi, lo zucchero, la farina e le uova ed 1 pizzico di sale per pochi minuti .  Formate un panetto con la pasta, avvolgetelo nella pellicola alimentare e fatelo riposare in frigo per un'ora.

 Preparate poi il ripieno: fate cuocere il grano con il latte, la buccia del limone,1 cucchiaio di zucchero ,una noce di burro,un pizzico di sale,una volta creata la cremina lasciate raffreddare; .a parte battete i tuorli col restante zucchero.aggiungete la ricotta e mescolate,unite il grano e tutto il resto degli ingredienti.alla fine unite gli albumi montati a neve mescolando dal basso verso l'alto; 

intanto foderate una teglia imburrata e infarinata con 3/4 della frolla, versate il ripieno all'interno e ricoprite con strisce piatte di frolla a formare dei rombi.cuocete in forno caldo a 180° per un'ora.

sabato 19 marzo 2016

Un Dolce che piace a grandi e piccini

Ciambella bicolore















Ciambella Bicolore 

Tempo di realizzazione: 15 minuti
Tempo di cottura: 30 minuti
difficoltà: facile.
Ingredienti:
  • 4 uova,
  • 200 g di zucchero semolato,
  • 110 g di latte,
  • 100 g di olio di semi,
  • 400 g di farina 00,
  • 1 bustina di lievito per dolci,
  • 1 bustina di vanillina,
  • 10 g di cacao amaro in polvere.
Procedimento:
In una ciotola  montare le uova con lo zucchero semolato. Quando il composto sarà gonfio e spumoso, aggiungere olio e latte. Amalgamare pian piano senza smontare il composto. Aggiungere successivamente la farina setacciata, la vanillina, il lievito e  e iniziare a mescolare pian piano. 

Versare il composto nello stampo da ciambella da 24 cm di diametro imburrato ed infarinato, lasciando da parte una piccola quantità. Mischiare con il cacao amaro la parte rimasta e versarla su quella bianca, Cuocere in forno statico a 180°C per 30 minuti circa. Sfornare e lasciare raffreddare.

Smalti adesivi semplici e convenienti





















Per la bellezza delle nostre mani, un valido aiuto lo troviamo negli smalti adesivi.
Era da tanto che desideravo comprarli, perché me ne avevano parlato molto bene.
In commercio c'è una vasta scelta e ogni marca offre nuances, semplici o con decori, glitter e in versione dorata e argentata.
L'importante è che siano di smalto al 100%. e non solo adesivi.
I smalti sono disponibili in tante tonalità, li trovate pure per la French Manicure.

Ecco alcuni dei vantaggi degli smalti adesivi:

si applicano come degli adesivi, in maniera molto semplice;
coprono le unghie in maniera uniforme e con un colore intenso e brillante;
non provocano sbavature;
tenuta incredibile: almeno 10 giorni;
prezzo contenuto: da 7 a 10 euro;
rimozione facile: essendo fatti al 100% di smalto, vanno tolti con l'acetone, come gli smalti classici.
L'applicazione non è difficile, ma basta un po' d'attenzione; e poi possiamo stare tranquille, in caso di errore lo smalto si può sollevare prima di averlo fissato.
Eccovi una piccola spiegazione su come si utilizzano:
Innanzitutto le unghie devono essere pulite ed asciutte.
Prendete l'adesivo, staccate la pellicola protettiva nella parte inferiore dello smalto e posizionate lo smalto adesivo sull'unghia, facendo attenzione che sia messo nella posizione giusta; se si sbaglia non c'è problema, perché lo si può staccare (non si attacca all'unghia fino a quando non si toglie la pellicola trasparente di sopra e non si esercita tanta pressione per farlo aderire). Ogni striscia presente nella confezione contiene 8 adesivi di 8 dimensioni diverse, ideali per ogni tipo d'unghia. Procedete un dito per volta, così si potranno adattare gli stichers rimanenti alle unghie restanti.
Applicare delicatamente l'adesivo dal margine della cuticola fino ad arrivare alla fine dell'unghia; fate aderire su tutta l'area, lisciando il passaggio con un dito, cercando di evitare le antiestetiche bolle d'aria.
La parte in eccesso va tagliata il più vicino possibile all'unghia con le forbicine. Se gli smalti adesivi sono troppo grandi rispetto alle vostre unghie, meglio tagliarli con una forbicina prima di applicarli.
Il risultato: unghia perfette per quasi due settimane, nonostante shampoo, docce, mare e altro, senza nessun tempo di asciugatura.

Un film divertente per tutta la famiglia





















LO STAGISTA INASPETTATO

Un film divertente per tutta la famiglia. Un vedovo e pensionato settantenne, Benjamin Whittaker passa il tempo tra funerali, yoga e stratagemmi per ingannare la solitudine senza successo. Fino a quando, grazie ad insolito programma di stagisti senior promosso dalla start-up About The Fit, diventa stagista senior nell'e-commerce della moda di Jules Ostin, di cui sarà l'assistente personale. La giovane amministratrice delegata, dapprima lo ignora, poi lo accetta come autista. Jules, che percorre i locali della società in bici per guadagnare tempo, è satura di stress: non riesce a stare abbastanza con il marito Matt e la figlia Paige, mentre gli investitori premono per metterle accanto un CO più esperto di lei. Ed ecco che, poco a poco, Jules si rende conto di chi sia davvero il vecchio Ben: una specie di angelo custode mandato dal cielo, pronto a dispensare infallibili consigli a lei e ai giovani stagisti. La cosa migliore di Lo stagista inaspettato è l'alchimia che si stabilisce tra Ben, settantenne pensionato e Jules, giovane donna in carriera. Meyers introduce temi seri: la difficoltà d'invecchiare, sentendosi inutili, in un mondo in continuo cambiamento e quella, per una giovane donna, di conciliare carriera e famiglia. Anche quando si affaccia l'ombra dell'adulterio, tutto si risolve rapidamente e senza traumi. Ben la troverà anche l'amore grazie alla massaggiatrice aziendale Fiona . Una commedia piena di buoni sentimenti, dove la vecchiaia diventa quasi una nuova giovinezza, una, seconda possibilità anche per la giovane Jules che grazie ai consigli di Ben riesce a conciliare il ruolo di donna in carriera con quello di mamma e moglie.

Lavoretti pasquali
















Pasqua è una grande opportunità di essere creativi e divertirsi con i vostri bambini. Ci sono molti diversi tipi di lavoretti di Pasqua per i bambini di tutte le età. Scegliere un'attività che si pensa possa suscitare l'interesse del bambino. Non abbiate paura di aggiungere le proprie idee per renderlo un divertimento e un'esperienza unica!

Maschera coniglio pasquale: I materiali necessari per questo lavoretto di Pasqua sono cartoncino rosa, cartoncino bianco, forbici, tre scovolini blu, glitter, nastro, cucitrice, e colla. Aiutate vostro figlio a tracciare una testa di coniglio sul cartoncino bianco, poi ritagliate i contorni. Disegnare due cerchi per gli occhi sul cartoncino e ritagliare i contorni. Tagliare un piccolo cerchio nel cartoncino rosa e incollarlo sulla testa del coniglio per il suo naso. Quindi, tagliare gli scovolini a metà. Incollare tre scovolini per ogni lato del viso del coniglio per i suoi baffi. Quindi, tagliare due lunghi pezzi di nastro e attaccali ai lati della maschera. Poi permettere ai bambini di decorare il viso del coniglio con i brillantini.




Uova pasquali: i materiali necessari per questo lavoretto sono: uova di polistirolo, perline, nastri, pizzi, paillettes, vernici, pennarelli, glitter, colla, spilli, e forbici. Aiuta il tuo bambino a scegliere i materiali da utilizzare per decorare le uova di Pasqua. (Se avete intenzione di usare una pistola per colla, aiutali a incollali i materiali sull'uovo. Anche la colla vinilica dovrebbe funzionare bene.) Una volta che hanno decorato le loro uova, tagliare un piccolo pezzo di nastro e utilizzare un perno dritto per fissarlo la parte superiore delle uova. Una volta che tutto si è asciugato, appendere le decorazioni uovo di Pasqua con mollette colorate. Appendete la vostra decorazione su una finestra, un muro, ecc., come decorazione.


Pulcini di Pasqua: pulcini di Pasqua sono un grande lavoretto di Pasqua da fare con i vostri bambini. I materiali necessari sono: un grande pompon giallo, un piccolo pompon giallo, piccoli occhi finti, cartoncino arancione, colla e forbici. Innanzitutto, incollare il piccolo pompon al più grande. Tagliare un piccolo triangolo con il cartoncino arancione per il becco del pulcino e incollarlo al centro del piccolo pompon. Poi, incolla due occhi finti sopra il naso sul pompon più piccolo. Quindi, taglia il cartoncino arancione a formare i piedi del pulcino. Incolla i piedi del pulcino alla parte inferiore del pompon grande.

venerdì 18 marzo 2016

Pasqua: Tradizioni e sapori d'Italia

Sono numerose e affascinanti le manifestazioni che animano le strade del nostro paese, durante il periodo pasquale. Se la Settimana Santa è celebrata in tutto il mondo cristiano, solo in Italia, da nord a sud dello stivale, è un susseguirsi di antichi riti e rappresentazioni, celebrazioni religiose ed altre più pagane: c’è solo l’imbarazzo della scelta per una gita fuori porta, un piccolo viaggio nel folklore tra le tante tradizioni di questa ricorrenza,ovviamente, senza mai dimenticare la buona tavola.

Non avete ancora deciso dove andare a Pasqua? ecco alcune proposte di viaggio per visitare alcuni dei più bei borghi italiani, tra paesaggi mozzafiato, feste paesane e sapori antichi.

Al Nord si gioca con l’uovo, simbolo di vita e fecondità, celebrato a Cividale del Friuli dove i giovani del luogo si sfidano al Truc, un gioco antico che consiste nel far scivolare lungo un catino di sabbia inclinata delle uova di gallina cotte, allo scopo di farle toccare tra loro.

Garessio, piccolo paesino del Cuneense, in questo periodo dell’anno tradizionalmente vi si svolge il “Mortorio”, rievocazione della deposizione del corpo di Cristo dalla Croce preceduta da una sorta di antico spettacolo propiziatorio denominato sfilata degli “Angeli dei Misteri”. Da provare in zona, la polenta saracena condita con sugo a base di porri.

Buonconvento: borgo trecentesco in provincia di Siena nel periodo di Pasqua si svolge la Fiera antiquaria che invade le vie del borgo di botteghe artigiane: E naturalmente per tuffarsi nella toscanità, che trova la sua massima espressione a tavola, tra salumi, pappardelle al sugo di lepre e arista di maiale. 

 Firenze la colomba è celebrata sulle tavole  ma anche in piazza, con il tradizionale Scoppio del carro. Una storia che si racconta sin dai tempi della prima crociata quando un cavaliere fiorentino fu ricompensato con dei frammenti di pietra del Santo Sepolcro, usati poi in città per accendere il fuoco sacro del sabato santo. Da allora, ogni domenica di Pasqua, tra grida e sbandieratori, il Brindellone, ovvero un carro trainato da buoi, arriva sul sagrato del Duomo e lì viene fatto scoppiare dalla “colombina” che corre su un filo.


Castiglione di Garfagnana,piccola città murata, circondata da terreni terrazzati che si affacciano sulla verde Garfagnana. rimanendo in Toscana, in provincia di Lucca  il Giovedì Santo normalmente si svolge l’affascinante Processione dei Crocioni, che rievoca la Passione di Cristo 
E’ tra i riti più spettacolari e conosciuti del centro Italia, c'è la bellissima Pasqua che si festeggia a Sulmona, in Abruzzo, con il rito della Madonna che scappa: la statua della Vergine all’annunzio della resurrezione, comincia a correre incontro al Cristo perdendo lungo il tragitto, la veste del lutto e scoprendo, tra colombe e spari di mortaretti, uno splendente abito verde ricamato in oro

Napoli la Settimana Santa è scandita da una serie di eventi religiosi legati ai riti ed alla liturgia della Pasqua, oltre ai riti religiosi, la tradizione culinaria partenopea accompagna la settimana santa anche con una serie di riti gastronomici che scandiscono il ritmo delle giornate, fino alla preparazione del menù pasquale ed alla gita della pasquetta: già dal giovedì santo, giornata i cui rigorosamente si cena con zuppa di cozze, perché bandita la carne
Ogni festività che si rispetti esige il suo dolce tradizionale e Napoli omaggia la Pasqua con un “dessert” d’eccezione: la Pastiera, regina indiscussa delle torte fatte in casa. La tradizione vuole che la pastiera si prepari il Giovedì Santo.
Sulla tavola della cena di sabato santo vede, come re indiscusso, il Casatiello,la gustosa torta pasquale fatta di formaggio e salumi. In genere se ne fanno due, il secondo si mangia il lunedì.

In Puglia, a Taranto si celebra il più antico dei riti della Settimana Santa, straordinario richiamo per turisti da tutto il mondo, la famosa Processione dei Misteri. Penitenti a piedi scalzi, i Perdoni, che per rendere ancora più faticosa la via della redenzione, sfilano tutta la notte per le vie della città, accompagnando con incedere lento e dondolante la processione delle statue che simboleggiano la passione di Gesù.


Castroreale, in provincia di Messina concedetevi una camminata nel bellissimo borgo medievale: dalle piazzette-belvedere si aprono paesaggi capaci di lasciarvi senza parole. Una chicca per buongustai? Il biscotto “della badessa”, all’aroma di anice.

Trapani e a Enna, sfilano duemila confratelli incappucciati 

Prizzi (Palermo).C’è una strana tradizione: il giorno di Pasqua molti personaggi indossano delle maschere di zinco con denti lunghi e sporgenti, vestiti rossi, per rappresentare dei diavoli. Circolano per tutta la giornata per catturare le anime. Tra i diavoli c’è anche la Morte, armata di balestra. Chi viene indicato dalla Morte verrà portato verso il più vicino inferno: un’osteria o un bar in cui pagherà da bere a tutti!
I diavoli interromperanno il loro ballo nel pomeriggio, quando entra in scena la Madonna che esce dalla chiesa principale e va incontro al Cristo. I diavoli si fermano perché catturati dagli angeli (altri ragazzi vestiti da angeli) dai quali saranno condotti al cospetto della Madonna, si inginocchiano fra le due statue e si tolgono le maschere. La rappresentazione di Pasqua si conclude.



La Pasqua non è soltanto rievocazioni e riti sacri ma anche e soprattutto di colori, sapori e profumi che fanno delle nostre tavole un invito al viaggio nella tradizione. Una festa del gusto che va anche qui, dal nord al sud con un lungo elenco tutto rigorosamente legato alla simbologia cristiana così come al territorio e i prodotti della sua terra. Chi non conosce la famosa Torta Pasqualina, vanto della cucina ligure, con le sue trentatre sfoglie che richiamano gli anni di Cristo e che racchiudono un impasto di verdure e uova. Mentre non tutti sanno che in Trentino si servono le Polpettine Pasquali a base di agnello, cotte in vino e brodo mentre in Veneto si preparanoOvi e Sparasi, ovvero uova e asparagi, rigorosamente di Bassano del Grappa. E se in Sardegna non manca Sa cordula con prisucci (interiora di agnello intrecciate su una canna) in Sicilia si festeggia tra Impanate e ‘U Sciuscieddu, una tipica minestra messinese a base di carne e ricotta. Da non dimenticare tutte le varietà di pane speciale come la Crescia valdostana o la Pizza di Pasqua in Umbria e Lazio, da accompagnare con salumi tipici come la Corallina, per finire a sua maestà il Casatiello. In Campania non è Pasqua senza questa antichissima preparazione a base di pasta madre ripiena di ogni genere di formaggi, salumi, uova e pepe.  

Non solo colombe o uova di cioccolato dunque: come rinunciare alla colazione a base di Scarcelle pugliesi o allaCuddura siciliana? Ciambelle dolci semplici nell’impasto ma impreziosite da uova e zucchero colorato che lasciano il posto alle Casadinas in Sardegna, le delicate scodelline di pasta ripiene di formaggio. In Abruzzo e Molise il pasto termina con i famosi ravioli cotti al forno, i Fiadoni appunto, mentre in Romagna è tipica laZambela, tagliata a fettine e servita la mattina di Pasqua con Vin Santo e l’uovo sodo benedetto in chiesa. Nel Nord, si passa dal Piemonte con i Persi al Furn, pesche cotte e ripiene di amaretto, alla famosa Pinza triestina e alle Titole avvolte da uova colorate di rosso. Ma il vero capolavoro, il profumo che sa di Pasqua e tradizione non può che essere Pastiera Napoletana; malgrado l’utilizzo di ingredienti semplici, la pastiera rappresenta un tripudio di sapori e profumi inconfondibili che preannunciano la primavera, come l’utilizzo dell’acqua di fiori d’arancio, cedro e il delicato utilizzo di ricotta fresca e grano cotto.


Consigli utili per la cura della casa


Anche se ognuno di noi ha il proprio modo di fare le cose, possiamo usare degli accorgimenti per rendere il compito più piacevole e gratificante. Mettere un po’ di musica, sarà utile per riuscire a fare tutto senza rendersene conto.


Un consiglio importante può essere quello di chiedere aiuto ai componenti della propria famiglia, ciò li renderà più responsabili : ad esempio dare il compito ai figli di rifare il letto da sè, di raccogliere i panni sporchi, o di preparare il tavolo per il pranzo; farsi aiutare dal proprio compagno a buttare l’immondizia o a preparare il pranzo, ecc. 

Semplici compiti per insegnare che il lavoro di casa deve essere condiviso da tutti: è importante stabilire i compiti da realizzare, come si distribuirli e in quale momento della giornata o della settimana si realizzeranno. Si rimarrà sorpresi di come i figli amano collaborare e si sentono utili. 

Per la pulizia della casa è necessario organizzarsi, quindi avere un piano d’azione che permetterà di risparmiare tempo e ottenere risultati eccellenti.
Innanzitutto non è consigliabile pulire tutto in una volta ma pianificare le pulizie svolgendo i lavori in più giorni.

E' opportuno munirsi di strumenti e prodotti per le pulizie utili a rendere più facile il compito a chi le effettua:

Paletta e scopa: immancabili per raccogliere polvere in modo tradizionale.
Aspirapolvere: l’elettrodomestico più pratico quando si tratta di pulizia della casa, non solo rimuove la polvere, ma pulisce anche tappeti e moquette.
Stracci e secchi: l’ideale è avere un secchio con acqua e detergente e un altro con acqua pulita per sciacquare lo straccio. In questo modo si evita di sporcare l’acqua con il detergente.
Panni per pulire: per ogni tipo di superficie bisogna utilizzare il panno più adatto (per vetri e cristalli, per la polvere, per i pavimenti, ecc.).
Spugne:  le spugne per i piatti, i pannospugna per la cucina e le spugne per i bagni.
Spazzole, spazzoloni: è necessario avere una spazzola per vestiti, una per le piastrelle dei bagni, una per la cucina e lo spazzolone per le macchie ostinate del pavimento.
I prodotti per le pulizie sono: sapone per piatti (uno per il lavaggio a mano e uno per la lavastoviglie), disinfettanti e detergenti per pulire i pavimenti e le piastrelle di bagni e cucina, prodotti per la polvere, per i vetri e i cristalli, sgrassatori, ecc.

Consigli durante le pulizie:
-utilizzare sempre dei guanti per manipolare i prodotti di pulizia;
-non lasciare i prodotti di pulizia alla portata dei bambini;
-non mescolare i prodotti, per esempio, ammoniaca e candeggina rilasciano gas tossici nocivi per la salute e l’ambiente;
-quando si utilizzano prodotti forti, ventilare bene l’ambiente di lavoro; in assenza di ventilazione uscire ogni tanto dalla stanza per rinnovare l’aria respirata.

mercoledì 16 marzo 2016

Lavorare da casa si può!


















Ciao mi chiamo Francesca, ho 40 anni per molti anni ho lavorato come impiegata o come operatore telefonico: non ho mai avuto grandi soddisfazioni dal mio lavoro ne dal punto di vista economico ne da un punto di vista personale: ho visto i miei diritti di mamma calpestati da un datore di lavoro che ha pensato bene di licenziarmi durante la maternità, dopo oltre 10 anni di lotta non ho ancora avuto piena giustizia.... E' inutile dilungarmi su un tema spinoso della legge e della mentalità italiana riguardo la tutela e i diritti della mamma lavoratrice: posso dirvi che dopo tanti anni di umiliazioni e soprusi finalmente faccio un lavoro che mi consente di vivere in pieno il ruolo di donna, mamma, moglie e lavoratrice.
Un lavoro che mi permette di lavorare in tutta libertà gestendo il mio tempo secondo le mie esigenze senza trascurare la cura della casa e  dei bambini, il benessere fisico e la bellezza, il tempo libero e gli hobby.
Tutto questo si può fare con il telelavoro.